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Macchine sofisticate e competenze superbe

Un’industria gigantesca nascosta dai privati

Jul 04, 2023

Un aumento globale della domanda e la conseguente carenza di componenti industriali chiave hanno trasformato aziende come Nvidia Corp., Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e ASML Holding NV in nomi estremamente influenti. Nascosto alla vista, però, c’è un settore in forte espansione di chip a marchio del distributore che non sarà mai in vendita ai consumatori o ai clienti aziendali.

L'imminente ritorno di Arm Holdings Ltd. sui mercati azionari pubblici evidenzia una tendenza decennale che è passata in gran parte inosservata, ma che potrebbe stravolgere il modo in cui i chip vengono creati e venduti. Amazon.com Inc., Alphabet Inc., Alibaba Group Holding Ltd. e Meta Platforms Inc. sono impegnate a progettare, produrre e distribuire semiconduttori avanzati per uso proprio. Tutti concedono in licenza la tecnologia dei chip di base alla Arm, con sede a Cambridge, in Inghilterra, che ha menzionato ciascuno di loro nel suo prospetto pubblicato la scorsa settimana.

Con l’eccezione dei piccoli affari secondari nel campo degli smartphone (Alphabet), degli occhiali per la realtà virtuale (Meta) e dei lettori di e-book (Amazon), queste sono società Internet senza attività che si dilettano nei dettagli di componenti e sistemi informatici. Tuttavia, il loro vantaggio competitivo e i loro profitti dipendono in gran parte dalla garanzia che l’hardware installato sia personalizzato per il proprio utilizzo.

Ecco perché hanno scelto di utilizzare l'architettura dei semiconduttori di Arm chiamata RISC (Reduced Instruction Set Computer), un concorrente diretto della tecnologia x86 implementata dai principali fornitori tra cui Advanced Micro Devices Inc. e Intel Corp. Eliminando intermediari come Nvidia, AMD e Intel consente alle aziende di ottimizzare i chip specificatamente per le loro attività specifiche, che si tratti di streaming di video, fornitura di query di ricerca o gestione di enormi database.

Google di Alphabet è stato uno dei primi a intraprendere il percorso dell’indipendenza già nel 2013, utilizzando la tecnologia Arm per costruire chip per le sue enormi server farm. Utilizzando i propri progetti, Google potrebbe gestire meglio le interazioni tra hardware e software, ottenendo il tipo di efficienza attesa dalle fabbriche automobilistiche ottimizzate o dai trasformatori alimentari industriali. Anche Amazon ha il proprio hardware e afferma che i suoi chip Graviton sono più efficienti del 40% rispetto alle loro controparti x86.

L’intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, che richiede enormi quantità di calcoli numerici per creare modelli linguistici, di immagini e audio, rende questa specializzazione più urgente. Sebbene Nvidia sia stata la maggiore beneficiaria di questa corsa all’oro dell’IA, la carenza di unità di elaborazione grafica specializzate ha evidenziato la necessità tra i fornitori di servizi cloud di agire da soli.

Google nel 2015 ha iniziato a implementare le proprie unità di elaborazione tensore, realizzate su misura per un ramo dell’intelligenza artificiale chiamato machine learning delle reti neurali. Microsoft Corp. è entrata nella mischia più di recente e si prevede che renderà i suoi processori sviluppati internamente più ampiamente disponibili internamente e con il partner industriale OpenAI, la startup dietro ChatGPT, secondo quanto riportato da The Information ad aprile.

Al di là della progettazione personalizzata e di un maggiore controllo sull'intero sistema informatico, c'è una ragione finanziaria molto reale per cui le società di Internet provano a produrre chip: i margini. Si prevede che quest’anno Nvidia guadagnerà 56,51 centesimi di utile operativo per ogni dollaro di entrate, rendendola una delle aziende tecnologiche più redditizie al mondo. Come disse una volta il fondatore di Amazon.com Jeff Bezos, “il tuo margine è la mia opportunità”. Invece di trasferire questi profitti ai marchi di chip, i fornitori di servizi cloud possono trarre vantaggio investendo tempo e denaro per assumere il controllo di una parte sempre più importante della loro struttura dei costi. Non è facile. Amazon.com ha acquistato otto anni fa la designer israeliana di chip Annapurna Labs per 370 milioni di dollari, riconoscendo che costruire un team di sviluppo da zero è una sfida.

È probabile che Nvidia conquisti ancora la fetta più grande del mercato dei semiconduttori AI. Un recente accordo per rendere disponibili più chip per l'uso tramite il servizio cloud di Google mostra che nemmeno Alphabet è pronta a scaricare il progettista di chip. Tuttavia, si prevede che il settore cloud, guidato dalla domanda di intelligenza artificiale, sarà il principale contributore alla crescita del settore nei prossimi anni. Ciò significa maggiori opportunità per fornitori standardizzati come Nvidia e AMD e un crescente utilizzo di componenti a marchio del distributore sviluppati internamente da fornitori di servizi come Alphabet, Amazon e Microsoft.